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SNADIR INFO-POINT Numero 311 – 16 dicembre 2024

Procedure Straordinarie e Concorsi Ordinari Irc: una panoramica sulle cifre nazionali

Si sono concluse le procedure di presentazione delle domande per i concorsi ordinari per l’assunzione di insegnanti di religione nelle scuole italiane. In totale, sono state inoltrate 6.685 domande per le procedure straordinarie e 2.749 domande per i concorsi ordinari nelle scuole dell’infanzia e primaria (AAEE). Mentre per le scuole secondarie di primo e secondo grado (MMSS), si contano rispettivamente 6.028 e 3.446 candidature.

Tra le regioni con il maggior numero di partecipanti, spiccano la Lombardia e la Sicilia, con un totale combinato di oltre 2.100 domande inoltrate per il concorso straordinario. Per il concorso ordinario, la partecipazione è stata altrettanto significativa, con la Sicilia (887) e la Puglia (647) in testa, seguita da Lombardia (624) e Campania (588).

Il concorso straordinario ha registrato una partecipazione ampia (12.713 candidati), che permetterà un’assunzione media ogni 3,1 candidati per le scuole dell’infanzia e primaria, e ogni 2,6 candidati per le scuole secondarie. Per il concorso ordinario, il rapporto è di un’assunzione ogni 3 candidati per posto disponibile nelle scuole dell’infanzia e primaria, e leggermente più competitivo di un’assunzione ogni 3,4 candidati nelle scuole secondarie.

“La procedura straordinaria – ha dichiarato Orazio Ruscica, Segretario Nazionale dello Snadir e Presidente della FGU – rappresenta un’opportunità più accessibile, soprattutto nelle scuole secondarie, grazie al rapporto più favorevole tra domande e posti disponibili. Tuttavia, è importante sottolineare che entrambe le procedure continuano a essere estremamente competitive, a dimostrazione del grande bisogno degli insegnanti di religione precari di ottenere una stabilità lavorativa. Questo diritto è essenziale non solo per garantire un futuro economico più sicuro per sé e per le proprie famiglie, ma anche per permettere loro di realizzare i propri progetti di vita con serenità.”

“Le evidenti disparità regionali nell’accesso alle assunzioni – continua Ruscica – sottolineano l’urgenza di politiche decise e mirate. È necessario colmare questo divario e lavorare affinché in ogni regione si riescano a coprire tutti i posti dell’organico di diritto. L’obiettivo deve essere quello di superare il limite attuale del 70% di assunzioni, puntando a raggiungere almeno il 95% entro un periodo adeguato.”

Allegati

Snadir newsletter311

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